ISTRUZIONI PER LA RICERCA Vai a:


Struttura del sito

Il CEOD è un sistema per la consultazione e la ricerca testuale costituito da un'interfaccia per il web e da un motore di ricerca. Al sistema si può accedere mediante qualunque browser Internet (come Explorer o Firefox). L'interfaccia web consente all'utente di impostare ricerche nel corpus. Un sistema di link permette la navigazione tra le principali sezioni del sito:


Selezione del corpus

L'operazione, comune alle sezioni "ricerca semplice", "ricerca avanzata" e "lettura selettiva", consente di definire l'insieme testuale su cui operare e si articola in due passi: dapprima si selezionano uno o più carteggi, successivamente si può definire ulteriormente il corpus agendo sui campi "scrivente", "destinatario", "luogo", "anno". In assenza di interventi dell'utente il sistema seleziona automaticamente l'intero corpus.
All'interno dei menù a tendina relativi ai campi "carteggio", "scrivente", "luogo", "anno" è possibile effettuare selezioni multiple di elementi mediante la combinazione del tasto "shift" e delle frecce del cursore (per es. se si vogliono selezionare più scriventi o più anni consecutivi). Se invece si vogliono selezionare elementi discontinui (per es. solo le lettere scritte negli anni 1821, 1837, 1848 o solo quelle inviate da Parigi e da Marsiglia) si deve tenere premuto il tasto "control" e evidenziare gli elementi prescelti.


Ricerca semplice

Digitando una sequenza di caratteri, per es. testa, il motore effettua la ricerca sulla stringa intesa come parola intera, trascurando le parole in cui testa compare come sottostringa (testamento, attestato, protesta ecc.). Digitando una frase (più parole separate da caratteri di spaziatura o interpunzione), il motore effettua la ricerca della frase intesa come frase esatta.
La ricerca fornisce come risultato la stringa richiesta, seguita dal relativo link al contesto allargato (l'intera lettera in cui occorre l'elemento).


Caratteri jolly

Per ricercare parole contenenti un prefisso, infisso o suffisso occorre completare la parola con i caratteri jolly, che sono:

* = una sequenza di caratteri alfabetici o numerici
$ = un qualsiasi carattere alfabetico o numerico

Ad esempio la chiave di ricerca *mente fornisce tutte le occorrenze di parole che terminano in mente, così come amo* e *fra* individuano rispettivamente tutte le parole che iniziano per amo e quelle che contengono al loro interno la stringa fra. Il carattere jolly $ serve per individuare parole contenenti un numero prefissato di caratteri. Ad esempio, la chiave amic$ fornisce tutte le occorrenze di amico, amica, amici, ma non di amiche, la chiave $$$$$mente seleziona, tra le parole che terminano in mente, quelle che iniziano con una sequenza di 5 caratteri (fatalmente), escludendo le altre (per es. abbondantemente). Anche nella ricerca di una frase è possibile utilizzare i caratteri jolly per completare le parole che la compongono. Ad esempio, la chiave car$ amic* permette di ricercare tutte le occorrenze di caro amico, cari amici, cara amica, care amiche.


Operatori logici

Sono disponibili i seguenti operatori (non combinabili fra loro né con i caratteri jolly):

operatoresintassidescrizione
prossimità (AND)parola1^parola2^Ncerca due parole separate al massimo da N parole. L'unità testuale entro cui ha valore la ricerca è la lettera.
alternatività (OR)parola1+parola2 cerca tutte le occorrenze di parola1 oppure di parola2. La ricerca è condotta sull'intero corpus selezionato.
esclusione (AND NOT)#parola1^parola2 cerca tutte le occorrenze di parola2 quando non è immediatamente preceduta da parola1. L'unità testuale entro cui ha valore la ricerca è la lettera.
parola1^#parola2 cerca tutte le occorrenze di parola1 quando non è immediatamente seguita da parola2. L'unità testuale entro cui ha valore la ricerca è la lettera.


Concordanze

Questa modalità fornisce la lista ordinata alfabeticamente di tutte le forme presenti nel corpus selezionato. Selezionando l'opzione "collega al contesto", nel risultato della ricerca le forme saranno accompagnate dall'elenco dei contesti.


Liste di frequenza

Questa modalità fornisce la lista ordinata per frequenza decrescente di tutte le forme presenti nel corpus selezionato. Anche in questo caso, selezionando l'opzione "collega al contesto", nel risultato della ricerca le forme saranno accompagnate dall'elenco dei contesti.


Maiuscole, minuscole e vocali con diacritici

Digitando una lettera minuscola, il motore di ricerca dà come risultati anche le varianti scritte con la maiuscola e viceversa.
Vista la conservatività dei criteri di edizione riguardo a grafia e accenti, per favorire la ricerca di varianti grafiche non facilmente prevedibili il programma è stato impostato in modo da effettuare le seguenti equivalenze:

a ® equivalente a à á
e ® equivalente a è é ê ö
i ® equivalente a ì í î ï
o ® equivalente a ò ó ô
u ® equivalente a ù ú û

L'equivalenza non è bidirezionale: digitando perche si trovano tutte le occorrenze di perche, di perché e di perchè, ma digitando perché o perchè si ottengono solo le corrispondenze esatte.
Naturalmente, alcune parole straniere possono contenere anche altri segni diacritici, in conformità o meno con le regole ortografiche delle rispettive lingue di appartenenza. Per comodità di ricerca, forniamo qui l’elenco completo delle parole straniere contenenti tali segni: âme, apperçus, bientôt, Blû, Böamen, caractêre, chêre, être, für, grâce, hôtel, Institût, Lilî, Mâcon, matinêe, même, pôt, Prüffùng, Pühler, reçois, reçu, reçue, reçuis, Rôbe, rôle, rôles, Rübinstein, santê, Saône, schön, Schütz, tête, tômba, wäre, wünsche, zü


Ordinamento dei risultati

Le liste di risultati della ricerca semplice e avanzata sono ordinate alfabeticamente. L'ordine previsto dal programma di ricerca è il seguente: cifre, lettere dell'alfabeto (nell'ordine: minuscole, maiuscole), vocali accentate (vale a dire che à, è ed ò seguono la z).


Ricerca avanzata

Dopo aver selezionato il corpus, l'utente ha accesso a una maschera di ricerca che consente di selezionare uno o più fenomeni marcati. È possibile recuperare le seguenti informazioni:

DI INTERESSE FILOLOGICO
DI INTERESSE LINGUISTICO-TESTUALE

Formule di esordio e di chiusura:
Fenomeni di articolazione testuale:
Formule epistolari e metaepistolari:
Fenomeni di dialogicità ed espressività:
DI INTERESSE LESSICALE

Sono necessarie alcune precisazioni:
- Le parole sono state marcate - e sono dunque reperibili - nella stessa forma nella quale compaiono nelle lettere. Così, di fronte a una prima attestazione della forma riscarichiamo bisognerà intendere che non risulta precedentemente attestata alcuna voce verbale relativa alla coniugazione del verbo riscaricare. Quanto detto vale anche per il plurale dei sostantivi, per il femminile e il plurale degli aggettivi, ecc.
- Si sono poi tenuti distinti i verbi semplici e i verbi pronominali: ed es. svignarsela risulta prima attestazione, nonostante la maggiore antichità di svignare e svignarsi.
- Per la data non sono state considerate le locuzioni e le polirematiche in generale; fanno eccezione alcune locuzioni in lingua straniera i cui singoli componenti non risulterebbero altrimenti attestati in italiano (ad es. marron glacé). Di ogni termine si è tenuto conto solo del significante, senza distinguere le diverse accezioni di significato; si sono tenuti separati, invece, significanti solo formalmente coincidenti (e come tali, perlopiù registrati dai dizionari sotto entrate diverse): così impostare 'imbucare una lettera' (da posta) è stato marcato come neologismo nonostante l'antichità dell'omonimo verbo impostare 'gettare le basi, sistemare' (da posto). Nei limiti del possibile, si è altresì cercato di tenere separate anche le varie categorie grammaticali, il che, in alcuni casi, ha permesso l’emersione di forme notevoli (ad es. il sostantivo gelato, neologismo, nonostante il participio passato e l’aggettivo corrispondenti fossero in uso da molti secoli). Gli alterati invece non sono stati considerati separatamente dalla forma base, a meno che non siano lessicalizzati (così è stato marcato come prima attestazione centrino 'ornamento per mobili', ma non majaletti).
- Se il corpus offre due o più termini con datazione antecedente rispetto a quella riportata dalle fonti di riferimento, solo il più antico di essi, di norma, viene considerato come prima attestazione, mentre tutti gli altri sono trattati come neologismi (a patto di essere compresi entro i 50 anni di distanza dal primo: vedi sopra), anche se precedenti alla prima attestazione delle fonti. Le poche eccezioni riguardano termini retrodatati contenuti due o più volte in una stessa lettera, marcati tutti come prime attestazioni (ad es. scrocconerie, che compare due volte in PS 69).
- Nel caso di un inserto in latino, in lingua straniera o in dialetto all’interno di una lettera per il resto scritta in italiano, è stato marcato l’intero inserto e non le singole parole che lo compongono. In fase di ricerca, la relativa porzione marcata comparirà nel luogo alfabetico della prima parola dell’inserto. Non sono stati invece marcati come forestierismi i titoli di opere, i toponimi e in generale i nomi propri in lingua straniera (Les mille et une nuit, London, Jules), altrimenti recuperabili sotto le relative categorie dell’"indice contenutistico". Non hanno ricevuto marcature lessicali neanche le lettere composte interamente in lingua straniera (ad es. MM 96).
- Naturalmente una parola può anche rientrare sotto due o più categorie lessicali: ad es. nonsense è un anglicismo ma anche una prima attestazione in italiano.
- La marcatura ha riguardato una selezione ampia e ragionata dei fenomeni sopra esposti.

Tutte le ricerche in modalità avanzata descritte fin qui possono essere raffinate richiedendo che le marcature selezionate contengano una determinata parola o frase. Per es. selezionando "formule di congedo" e digitando addio nel campo di testo presente nella pagina si ottengono solo le formule di congedo contenenti tale parola.
Nella ricerca avanzata è possibile utilizzare i caratteri jolly $ e * come nella ricerca semplice.
La ricerca fornisce come risultati il contesto ristretto, nel quale compare l'elemento marcato, ed il link al contesto allargato (l'intera lettera in cui occorre l'elemento stesso).

INDICI CONTENUTISTICI

Questa sezione accoglie tutti i riferimenti a:

Gli indici consentono all'utente di recuperare tutte le varianti, formali e non, riferibili allo stesso lemma. Per es. al lemma Francesco II di Borbone, re delle Due Sicilie sono associate tutte le occorrenze in cui il sovrano è denominato altrimenti (Ré di Napoli, Ré delle due Sicilie, Ré, Bombina, il Birbone); analogamente nei toponimi, a Sebastopoli sono associate le varianti Sembastopoli e Subastopoli.
Le ricerche sugli indici sono in ogni caso riferite all'intero corpus, anche se l'utente ha selezionato, nei passi precedenti, un sottocorpus più ristretto.


Sigle utilizzate per indicare i carteggi

BPI = Lettere di Rosario Bagnasco a patrioti italiani
CM = Lettere di Pacifico Caprini ad Angelo Mangani
CP = Lettere di Pacifico Caprini alla famiglia
DF = Lettere di Agostino Depretis ad Amalia Flarer
DL = Lettere di donne lombarde legate da vincoli di parentela naturale o giuridica
EVS = Carteggio Elisabeth Vichard de Saint-Réal - Laura Nasalli Rocca
FL = Lettere della famiglia Loppi
FLC = Lettere della famiglia Longhi di Casalzuigno
FT = Lettere di Innocenza Tondi al marito e ad altri familiari
GB = Lettere di Giacomo di Brazzà alla famiglia
GMR = Lettere di Giuseppe Mamiani della Rovere al fratello Terenzio
ITP = Lettere di Ines Testi Pianciani a Luigi Pianciani
LCL = Lettere di cantanti liriche
MA = Lettere di Angelo Mangani alla famiglia
MCB = Lettere di Maria Conti Belli al marito e al figlio
MD = Carteggio Ferdinando Martini - Amalia Flarer Depretis
MM = Carteggio Ercole Trotti Estense Mosti - Giovanna Maffei
OS = Carteggio Francesco Orioli - Filippo Saveri
PMP = Lettere di Teresa Pikler alla figlia Costanza
PS = Lettere di patrioti siciliani
RDB = Carteggio Francesco Rivera - Margherita Del Bufalo
RP = Lettere di Amalia Ruspoli Pianciani al figlio Luigi
SML = Lettere di suor Maria Leonarda alla famiglia Merolli