Gli accenti, sempre gravi, sono stati ammodernati secondo l’uso attuale.
Al posto del simbolo monetario indicante gli scudi è stata inserita l’abbreviazione sc.
Tutti i grafemi in apice sono stati riprodotti in corpo normale.
Le grafie non leggibili sono state poste tra parentesi quadre con tanti puntini quanti sono approssimativamente i grafemi di cui è composta la parola; nel caso in cui non è stato possibile stabilire il loro numero è stato fatto ricorso ai tre puntini canonici. I grafemi comunque ricostruibili sono stati segnalati.
Nelle abbreviazioni è stato inserito un punto nei casi in cui le forme fossero univerbate (es. Affma è stato trascritto come Aff.ma) e nei casi in cui fosse presente il titulus; sono state riprodotte fedelmente invece le forme univerbate ma in cui alla fine fossero presenti i due punti (es. Affma:). Il punto è stato inserito anche nei casi in cui Innocenza si firma con la sola iniziale del nome e poi il cognome.
Nel carteggio sono presenti le seguenti abbreviazioni:
Aff.ma, Affma: = affezionatissima;
Aff.mo = affezionatissimo;
Aff.o = affezionato;
ant:e = antimeridiane;
Avvo:, Avv.o, avv.o, Avv:to, avv:to = avvocato;
B. = benedizione;
C. = cari;
Can.o = canonico;
Car.mo, carmo: = carissimo;
corr.e = corrente;
D. = don;
d.o = detto;
Dott., Dott:, dott., d.or = dottor;
M.fiascone, M.e fiascone = Montefiascone;
M.r = Monsignore;
med.a = medesima;
med.e = medesime;
Pom:, pomd: = pomeridiane;
S. = Santa;
S.B. = Santa Benedizione;
Set. = Settimio;
Sig.r, Sig. = signor;
Sig.ra, sig.a = signora;
Sig.ri, Sig.i = signori;
sud:i = suddetti;
V. = Vostro;
V.ra, v.ra = Vostra, vostra;
Val. = Valletti;
8bre = ottobre;
9bre = novembre;
xbre = dicembre.
I puntini di sospensione sono stati uniformati ai tre canonici.
Il punto in alto, presente sempre alla fine del periodo, è stato rappresentato con il punto fermo.
Sono stati riprodotti fedelmente il tratto basso _ presente alla fine del periodo (preceduto o meno dal punto fermo) e il doppio tratto = usato sia per aprire e chiudere un discorso diretto sia nel riportare una citazione. Questo segno interpuntivo è usato da Augusto Tondi in alcuni casi anche dopo l’allocuzione iniziale.
Fatta eccezione per le formule di esordio, l’indicazione del luogo e della data che sono distanziate dal resto della lettera il blocco di scrittura è omogeneo e in alcuni casi il testo, una volta terminato lo spazio a disposizione, continua sui lati del foglio (es. lettera 43).