BIOGRAFIE

Ferdinando Martini

Nasce a Firenze nel 1841 da Vincenzo Martini e da Marianna dei marchesi Gerini. Dopo due brevi esperienze nell''insegnamento medio a Vercelli e a Pisa, comincia a dedicarsi al giornalismo e, entrato in politica, nel 1876 viene eletto deputato in seguito alla vittoria della sinistra. Rimane in Parlamento per quarantacinque anni di seguito. Tra gli incarichi da lui ricoperti quelli di Segretario Generale (1884-1892) e poi Ministro (1892-1893) della Pubblica Istruzione, quello di Commissario Civile della Colonia Eritrea (1897-1900), quello di Ministro delle Colonie (1915-16). Nel 1923 è nominato Senatore e nel 1927 Ministro di Stato. Come letterato riscuote un buon successo con i suoi proverbi drammatici ed esercita un'intensa attività di critico teatrale e promotore culturale. Al suo nome sono legate importanti riviste come "Il Fanfulla della Domenica" e la "Domenica letteraria". Muore a Monsummano nel 1928.

Amalia Flarer Depretis

Nasce a Pavia nel 1847 da Francesco Flarer, illustre oculista, e da Rosa Pessina. A ventitré anni diventa moglie dell''ingegner Enrico Grassi, dal quale ha una figlia, Bice. Rimasta vedova, nel 1876 sposa Agostino Depretis, già suo tutore, e da lui ha un altro figlio, Agostino. Divenuta la moglie del Presidente del Consiglio, si segnala come "donna salottiera": nella casa di Via Nazionale 75 si riuniscono quotidianamente gli uomini politici vicini al Depretis, che donna Amalia continuerà a ricevere anche dopo la morte del marito. Le lettere dei corrispondenti ne testimoniano la raffinata cultura, specialmente letteraria (tra gli altri, Carlo Dossi e Ferdinando Martini sottopongono alla sua supervisione alcuni loro scritti). Muore a Stradella nel 1922.